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Sempione

BLS unisce il Vallese al Nord Italia

Ora BLS passa per la galleria del Sempione e arriva nel Nord Italia – dal dicembre 2016 con i RegioExpress e dal dicembre 2017 anche con il trasporto veicoli.

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Dal dicembre 2017 BLS gestisce il trasporto veicoli tra Briga e Iselle attraverso la galleria del Sempione.

La «S» di BLS sta da sempre per Sempione – e più che mai da due anni a questa parte. Dall’11 dicembre 2016, il RegioExpress di BLS collega infatti Briga e Domodossola passando per la galleria del Sempione. E dal 10 dicembre 2017 l’azienda gestisce anche il trasporto veicoli tra Briga e Iselle. Chi viaggia in treno e in auto gode così di un’offerta migliore: dal luglio 2017 il RegioExpress non circola più solo negli orari di punta ma ogni due ore. E nei giorni di traffico più intenso i treni auto non transitano ogni 90 minuti bensì ogni ora.

«Nel trasporto veicoli sul Sempione vogliamo poter agire in modo rapido e flessibile. Vogliamo poter impiegare più treni entro tempi brevi non appena aumenta il volume del traffico, ad esempio quando la strada del passo è bloccata.»

Urs Hochuli, direttore del Trasporto veicoli

BLS ha rilevato il trasporto veicoli sul Sempione dalle FFS e, insieme all’attività, ha assunto anche tutte le cinque cassiere del suo predecessore. A loro BLS ha affiancato un’ulteriore cassiera, un responsabile del team e cinque collaboratori d’esercizio, tutti neoassunti. Il trasporto veicoli sul Sempione è utilizzato perlopiù da italiani – è quindi d’obbligo che i collaboratori parlino con disinvoltura la lingua dei clienti. La stessa spigliatezza serve anche all’ufficio marketing di Berna, intento a conquistare partner in vista dell’estensione verso il Nord Italia della piattaforma per escursioni Regione del Lötschberger. Per questo alcuni collaboratori della sede principale hanno frequentato un corso di italiano.

«Collaborazione a gonfie vele con le FFS»

Inizialmente BLS aveva in programma di gestire il trasporto veicoli sul Sempione insieme a RegionAlps. Poi, però, l’affiliata delle FFS ha fatto un passo indietro all’ultimo momento; così BLS si è preparata da sola alla cessione nonostante i tempi stretti. I punti ancora da chiarire erano tanti: BLS rileverà il materiale rotabile delle FFS? Serve una licenza di costruzione per issare dei pennoni per le bandiere BLS al portale di Briga? Come installare in così poco tempo il sistema di cassa BLS nelle biglietterie? «La breve fase dei preparativi è stata impegnativa ma emozionante», questo il bilancio stilato dalla responsabile di progetto Ilona Ott. «È andato tutto a gonfie vele, anche la collaborazione con le FFS.»

GRI G4-8

Più treni regionali attraverso il Sempione

6,7

2016

7,3

2017

16

2017

19,3

2018

Numero medio di treni al giorno:

2016

6,7

2017

7,3

2017

16

2018

19,3

Da quando BLS ha rilevato il trasporto ferroviario regionale sul Sempione nel dicembre 2016, l’azienda ne ha potenziato le attività.

La Regione del Lötschberger, ora anche in Nord Italia

Insieme agli operatori turistici suoi partner, BLS commercializza diverse destinazioni della Regione del Lötschberger dove fare escursioni lungo il tratto Bern–Spiez–Kandersteg–Brig e contribuisce così a incrementare il valore aggiunto dei rispettivi territori. Estendendo il suo raggio d’azione fino a Domodossola, BLS allarga i confini della Regione del Lötschberger. Sinora l’azienda è riuscita a conquistare cinque nuovi partner nel Nord Italia, ad esempio la Vigezzina e i giardini botanici di Villa Taranto. Grazie all’acquisizione del trasporto veicoli sul Sempione, la possibilità di farsi pubblicità con BLS è ancora più allettante – perché consente di raggiungere chi viaggia sia in treno che in auto.


«Il primo giorno è stato una vera e propria prova di resistenza»

Signor Hochuli, quanto sono durati i preparativi di BLS al rilevamento del trasporto veicoli sul Sempione?

La fase di progetto è durata più di cinque anni. Ricordo bene i primi colloqui esplorativi che ho condotto con diversi stakeholder all’inizio del 2012. Il 26 settembre 2017 il Canton Vallese ci ha assegnato l’esercizio del trasporto veicoli e il 10 dicembre lo abbiamo avviato. Quindi, abbiamo avuto una lunghissima fase progettuale e appena 54 giorni lavorativi per tradurre in pratica la teoria.

Com’è andato il primo giorno di esercizio?

È stato una vera e propria prova di resistenza. Nevicava molto. La strada del passo del Sempione era percorribile solo con le catene, quindi quasi tutti gli automobilisti hanno utilizzato il trasporto veicoli. I treni erano quasi tutti pieni, eppure non c’è stato praticamente nessun ritardo.

In che modo BLS migliora l’offerta?

Negli orari di punta di Pasqua, dell’Ascensione e dei fine settimana estivi ed autunnali ad alto volume di traffico i treni auto circolano ogni ora. È importante che BLS sia in grado di agire in modo rapido e flessibile. Vogliamo poter impiegare più treni entro tempi brevi non appena aumenta il volume del traffico, ad esempio quando la strada del passo è bloccata. E nel primo mese ci siamo riusciti. In quattro giorni i treni auto sono transitati al Sempione a intervalli di un’ora, un giorno addirittura ogni 45 minuti.

Urs Hochuli è direttore del Trasporto veicoli di BLS

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In prospettiva

«Il nostro obiettivo è invogliare più persone a viaggiare in treno e autobus»

In che modo i trasporti pubblici svizzeri possono trarre vantaggio da una sana competizione e da una BLS forte? E quali opportunità offre la trasformazione digitale dell’azienda? Lo spiegano il presidente del consiglio di amministrazione Rudolf Stämpfli e il CEO Bernard Guillelmon.

Negli scorsi anni la rete BLS ha inglobato nuove linee – l’ultima è stata quella del trasporto veicoli sul Sempione, integrata a dicembre. Prossimamente si aggiungeranno nuove linee RegioExpress e quelle a lunga percorrenza da Basilea a Interlaken e Briga. Perché BLS vuole crescere?

Rudolf Stämpfli: Per BLS, il rinnovo delle concessioni per il traffico a lunga percorrenza è un’opportunità unica per crescere in misura moderata. La Confederazione è intenzionata a lasciare in gestione il traffico a lungo raggio a diverse imprese ferroviarie. E noi puntiamo ad ampliare la nostra offerta per i passeggeri e la popolazione delle regioni intorno a Berna. BLS riserva un grande potenziale – non a caso è la seconda azienda ferroviaria in Svizzera.

Cosa intende per potenziale?

Bernard Guillelmon: Vogliamo crescere nei settori in cui è sensato farlo sia nell’ottica dei passeggeri, sia sul piano economico-aziendale. Il trasporto veicoli sul Sempione si integra perfettamente nella nostra rete di linee, dato che gestiamo anche il trasporto veicoli sul Lötschberg e il traffico regionale tra Briga e Domodossola. Il nostro obiettivo è distribuire i costi fissi su più treno-chilometri. Così la nostra azienda diventerà complessivamente più efficiente e concorrenziale.

Può spiegare il concetto con un esempio?

Bernard Guillelmon: Oggi il RegioExpress Bern–La Chaux-de-Fonds fa inversione nella stazione di Berna e poi sosta lì per 45 minuti. Se invece proseguisse verso l’Oberland bernese e Briga, resterebbe fermo a Berna solo per qualche minuto. In questo modo i nostri passeggeri avrebbero collegamenti diretti veloci e BLS ci guadagnerebbe in termini di efficienza nell’impiego di personale e treni. Facendo proseguire i RegioExpress verso altre destinazioni invece di fare inversione alla stazione di Berna potremmo adattare il modello di successo della nostra rete celere regionale, in cui il potenziale dei nostri treni è ben sfruttato.

Ciò significa quindi meno cambi per i passeggeri e più efficienza per BLS. Ma cosa ci guadagna il sistema dei trasporti pubblici nel suo complesso?

Rudolf Stämpfli: Il sistema diventa più efficiente in termini di costi. Migliorando la struttura di quelli sostenuti da BLS, possiamo raggiungere un grado più elevato di copertura dei costi nel traffico regionale, sgravando di conseguenza il budget di Confederazione e cantoni. È così che i trasporti pubblici traggono vantaggio da una BLS forte.