Informazioni ai passeggeri

Informazioni in tempo reale ai viaggiatori

BLS dota tutti i treni NINA e Lötschberger di schermi abilitati all’uso in rete. Così i passeggeri ottengono informazioni in tempo reale, ad esempio sulle coincidenze. Per gli autobus di Busland l’aggiornamento tecnico si è già concluso.

Un treno NINA di BLS si sta avvicinando alla stazione di Berna. Uno dei suoi passeggeri guarda continuamente il suo orologio. È visibilmente nervoso – perché non sa se riuscirà a prendere la coincidenza. Poi il suo sguardo cade sullo schermo informativo di bordo e scopre che il treno con cui deve proseguire il viaggio partirà con cinque minuti di ritardo. E finalmente un respiro di sollievo.

Questi sistemi di informazione sono una novità sui treni NINA. Fino a poco tempo fa i veicoli montavano infatti pannelli a soffitto che segnalavano solo la fermata successiva. Gli schermi in dotazione sui Lötschberg riportavano anche una grafica essenziale della sequenza delle stazioni. Dal febbraio 2017, però, si respira aria di aggiornamento: per la fine del 2019 BLS integrerà infatti un nuovo sistema di informazione dei passeggeri (FIS) nei suoi 36 NINA e 25 Lötschberger, lo stesso in dotazione nei treni a due piani MUTZ. L’investimento ammonta a 10 milioni di franchi.

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Nuovi schermi: ora i passeggeri possono scoprire in tempo reale se ci sono ritardi, cantieri o deviazioni.
Un sistema che riconosce ogni treno

«I nuovi schermi abilitati all’uso in rete riportano tempi di viaggio, coincidenze e informazioni in tempo reale su ritardi, cantieri e deviazioni», spiega Matthias Kunz, responsabile Progetti per i veicoli. I dati provengono dall’hub di dati nazionale e da quelli regionali. «Le informazioni cambiano a seconda del treno su cui sono visualizzate», aggiunge Kunz. «Non appena si avvicina a una stazione il sistema riconosce il veicolo e tramite rete di telefonia mobile gli trasmette i dati aggiornati.»

L’aggiornamento degli autobus

Busland AG, filiale di BLS, ha già dotato i suoi 36 autobus di un modulo GPS con misuratore della distanza. Grazie a questo sistema i veicoli possono comunicare costantemente la loro posizione agli hub di dati. Così i passeggeri in attesa alle fermate possono controllare sul loro cellulare dove si trova il mezzo e quando arriverà. Allo stesso tempo, ciò consente ai collaboratori della centrale operativa di monitorare gli autobus che non viaggiano in orario e, se necessario, di disporre correttivi, ad esempio stabilendo scorciatoie o facendo sostare i mezzi a determinate fermate.

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In prospettiva

«Il nostro obiettivo è invogliare più persone a viaggiare in treno e autobus»

In che modo i trasporti pubblici svizzeri possono trarre vantaggio da una sana competizione e da una BLS forte? E quali opportunità offre la trasformazione digitale dell’azienda? Lo spiegano il presidente del consiglio di amministrazione Rudolf Stämpfli e il CEO Bernard Guillelmon.

Negli scorsi anni la rete BLS ha inglobato nuove linee – l’ultima è stata quella del trasporto veicoli sul Sempione, integrata a dicembre. Prossimamente si aggiungeranno nuove linee RegioExpress e quelle a lunga percorrenza da Basilea a Interlaken e Briga. Perché BLS vuole crescere?

Rudolf Stämpfli: Per BLS, il rinnovo delle concessioni per il traffico a lunga percorrenza è un’opportunità unica per crescere in misura moderata. La Confederazione è intenzionata a lasciare in gestione il traffico a lungo raggio a diverse imprese ferroviarie. E noi puntiamo ad ampliare la nostra offerta per i passeggeri e la popolazione delle regioni intorno a Berna. BLS riserva un grande potenziale – non a caso è la seconda azienda ferroviaria in Svizzera.

Cosa intende per potenziale?

Bernard Guillelmon: Vogliamo crescere nei settori in cui è sensato farlo sia nell’ottica dei passeggeri, sia sul piano economico-aziendale. Il trasporto veicoli sul Sempione si integra perfettamente nella nostra rete di linee, dato che gestiamo anche il trasporto veicoli sul Lötschberg e il traffico regionale tra Briga e Domodossola. Il nostro obiettivo è distribuire i costi fissi su più treno-chilometri. Così la nostra azienda diventerà complessivamente più efficiente e concorrenziale.

Può spiegare il concetto con un esempio?

Bernard Guillelmon: Oggi il RegioExpress Bern–La Chaux-de-Fonds fa inversione nella stazione di Berna e poi sosta lì per 45 minuti. Se invece proseguisse verso l’Oberland bernese e Briga, resterebbe fermo a Berna solo per qualche minuto. In questo modo i nostri passeggeri avrebbero collegamenti diretti veloci e BLS ci guadagnerebbe in termini di efficienza nell’impiego di personale e treni. Facendo proseguire i RegioExpress verso altre destinazioni invece di fare inversione alla stazione di Berna potremmo adattare il modello di successo della nostra rete celere regionale, in cui il potenziale dei nostri treni è ben sfruttato.

Ciò significa quindi meno cambi per i passeggeri e più efficienza per BLS. Ma cosa ci guadagna il sistema dei trasporti pubblici nel suo complesso?

Rudolf Stämpfli: Il sistema diventa più efficiente in termini di costi. Migliorando la struttura di quelli sostenuti da BLS, possiamo raggiungere un grado più elevato di copertura dei costi nel traffico regionale, sgravando di conseguenza il budget di Confederazione e cantoni. È così che i trasporti pubblici traggono vantaggio da una BLS forte.